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mar 07.07 2015 – mer 08.07 2015

Unaltrofestival

Dove

Circolo Magnolia
Via Circonvallazione Idroscalo 41, 20090 Segrate

Quando

martedì 07 luglio 2015 – mercoledì 08 luglio 2015

Quanto

€ 50 abbonamento, € 30 giornaliero

Contatti

Sito web

Organizzatore

Comcerto + Magnolia

Qualcuno diceva che “il secondo disco è sempre il più difficile nella carriera di un artista”. Passato quello, o abbandoni o il difficile è fatto. Parafrasando, si può dire che un festival alla terza edizione abbia tutte la carte per diventare un punto fermo in una città che d’estate cambia e diventa più bella e più vivibile. Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno dislocata su due città – Milano e Bologna, con stessa line up ma a giorni invertiti, come hanno provato a fare grandi festival europei, tipo Summercase a Barcellona e il celeberrimo appuntamento di Reading e Leeds – quest’anno Unaltrofestival ha concentrato le sue forze nella due giorni al Magnolia. E la line up è da evento europeo. C’è il folk pop da tutto esaurito degli Of Monsters and Men, il cantautorato malinconico scala-classifiche di Hozier o quello working class di Eaves; c’è il groove arty franco cubano delle giovani gemelle soulful Ibeyi, il lato electro dell’anima del londinese Fyfe, ma pure una vecchia gloria brit come Badly Drawn Boy e i suoni della sei corde americana di Christopher Paul Stelling. E poi ci sono gli italiani, con la doppietta pesarese dream (indie) pop composta da Be Forest e Brothers In Law e l’incontro tra classica ed elettronica sull’asse Berlino-Reykjavik-Londra dei Durdust. Non ce ne vogliano gli amici bolognesi, ma il Magnolia estivo è uno degli spazi più belli che questa città sa offrire. Non resta che darsi appuntamento lì.

Per arrivare preparati a questa edizione, abbiamo chiesto al direttore artistico di Unaltrofestival e boss dell’agenzia Comcerto, Eric Bagnarelli, di scegliere un brano per ognuno dei musicisti in line up quest’anno e commentarlo. La sua playlist di Unaltrofestival la ascoltate e leggete qui di seguito.

HOZIER
Sedated: Non è un singolo dell’album e non è tra le sue canzoni più famose, ma è un brano che mi ha molto affascinato dal primo ascolto e che ho sentito a ripetizione per qualche giorno mentre attendevamo la conferma ufficiale della sua presenza a Unaltrofestival.

OF MONSTERS AND MEN
Crystal: è la canzone che segna il loro ritorno dopo anni di silenzio e dopo un successo assoluto con il loro album d’esordio e il singolo Little Talks, è quindi un pezzo a cui è stata data una grande responsabilità, a mio avviso uno dei loro migliori di sempre, il lyric video con cui lo hanno
pubblicato è molto coinvolgente.

IBEYI
Mama Says: è il brano con cui le ho conosciute e da quel momento ho iniziato a cercare una collaborazione, credo che Mama Says racchiuda tutte le caratteristiche, le qualità e i colori delle
Ibeyi: voci eccezionali, piano, percussioni e body percussion, Yoruba, multi-culturalità e talento.

BADLY DRAWN BOY
A Minor Incident: è un brano contenuto nella colonna sonora di About a Boy, semplice quanto struggente e profondo. Riguardo questa canzone c’è un capitolo intero del libro “31 Songs” scritto da Nick Hornby (autore anche di About a Boy) in cui lo scrittore descrive come questa canzone abbia avuto un effetto sulla sua vita.

EAVES
Pylons: è la canzone più nota della sua ancora piccolo discografia; Eaves poco più che ventenne si sta affermando in Inghilterra come uno tra I pià interessanti cantautori e i Mumford & Sons hanno scelto di averlo come supporter per il loro imminente tour.

CHRISTOPHER PAUL STELLING
Warm Enemy: è la canzone perfetta per definire l’attitudine di Christopher Paul Stelling che con la sua fedele chitarra Brownie gira il mondo suonando ed esibendosi tra locali storici e festival importanti. Rolling Stone America lo ha inserito tra i dieci artisti da dover conoscere.

FYFE
Solace: mi sono avvicinato a Fyfe perché un amico mi ha mandato il link del video di questa canzone, un video catalizzante, da lì ho cominciato ad ascoltare il resto e conoscerlo meglio e scoprire che dal vivo è sensazionale.

DARDUST
Sunset on M.: quando ho ascoltato la versione di Sunset on M. dal vivo con l’ensemble al completo è stato trascinante e mi ha ricordato le migliori tracce di Olafur Arnalds e Nils Frahm.

BE FOREST
Totem I e II: I Be Forest sono una tra le band più interessanti e promettenti della realtà musicale italiana. Questi due brani strumentali, tratti dal loro ultimo album, sono il miglior trait d’union tra il primo lavoro, Cold e questo, Earthbeat, un album new wave e dream-pop.

BROTHERS IN LAW
A Magic. Pesaresi come i Be Forest i Brothers In Law, sono accomunati ai primi anche per la presenza del chitarrista Nicola Lampredi. A Magic descrive bene lo stile della band, allegro e commovente.

Ibeyi-unaltrofestiva-zero

Ma non è finita qui. Le vedete queste due ragazze qua sopra? Oltre a essere fin troppo belle, sono anche il nome del cartellone di Unaltrofestival che siamo più curiosi di sentire dal vivo. Per conoscerle meglio, abbiamo chiesto alle Ibeyi, Lisa-Kaindé e Naomi Diaz, nate e cresciute a Parigi e figlie del percussionista cubano Anga Díaz del Buena Vista Social Club, scomparso nel 2006 – di scegliere e commentare per Zero i brani che le hanno più ispirate per il loro esordio omonimo. Che ovviamente c’è piaciuto parecchio.

Nina Simone – Wild is the wind

Lisa: Nina è la mia dea. Amo ascoltarla, perchè crede in ogni singola parola che canta. E Wild Is The Wind è una pietra miliare.

Jay Electronica – Better in tune with the infinite

Lisa e Naomi: Abbiamo scoperto questo pezzo in studio, è stato il nostro produttore Richard Russell a farcelo ascoltare per la prima volta e… Entrambe abbiamo pianto! Una delle più belle canzoni di sempre. Ne abbiamo fatto una nostra versione come tributo.

Me’Shell Ndegéocello – Faithful

Naomi: Nostra madre ascoltava in continuazione l’album in cui è contenuto questo brano, Bitter. Ed è una delle canzoni preferite di Lisa.

James Blake – Limit To Your Love

Lisa e Naomi:Abbiamo conosciuto James Blake con questo brano. È pazzesco, anche nelle versioni remix.

Lauryn Hill – I Gotta Find Peace of Mind

Lisa: A mio parere, una delle migliori canzoni di Lauryn Hill. Mi ricordo la versione live, l’ho ascoltata centinaia di volte ogni volta piango ancora.

Anga Diaz – Rezos

Lisa e Naomi: Non perché si tratta di nostro padre, ma perché è semplicemente un pezzo fantastico.

Scritto da Marilù Cattaneo